giovedì 6 dicembre 2007

ReMeMbErS...




...Mio Dio,com'era successo?...
Mi ero voltata soltato per un secondo e rigirandomi ti avevo trovato li davanti, intento ad ordinare qualche cosa al bancone.
Mi rigirai di scatto, terrorizzata. -merda-non ti vedevo da moltissimo tempo, i giorni erano trascorso ormai, non una telefonata, non un messaggio...niente di niente che potesse mettermi in avviso sulla tua esistenza...
Perchè non mi avevano avvisata che eri entrato nel locale?
Forse non avevano avuto tempo...

Non mi avevi ancora vista...
Mi specchiai per vedere la mia immagine riflessa nella vetrinetta alle mie spalle. Più o meno c'ero,grazie a Dio mi ero vestita decentemente quella sera:Una maglietta nera monospalla e un paio di pantaloncini cortissimi verde militare.
Una sistematina veloce al ciuffo,pochi secondi e uscii dalla penombra dell'angolo,che fino a quel momento mi aveva nascosta dai tuoi sguardi..

Cercai di sembrare naturale,ma il mio cuore tradiva il mio intento...batteva a mille,come un cavallo imbizzarrito che sclacia sul suolo,impazzito.
Temetti che le mie pulsazioni si sentissero anche al di fuori del mio torace,controllai il respiro.
-Ciao!-dissi,le parole uscivano fuori a fatica,come se la lingua fose divenuta di pietra,attaccata al palato,restia a muoversi.
-dannazione-pensai-datti un po' di contegno-
La sorpresa colse anche te,vidi il tuo volto mutare lievemente ma i tuoi muscoli si sciolsero in un sorriso,i tuoi occhi verde pino mi vennero incontro.
Mi toccasti una spalla-Dio-Quanto tempo!-
Già,quanto tempo.Ma dannazione,eri tu quello sparito nel nulla,io alla tua inutile ricerca.
Eppure in quel momento ad essere arabbiata proprio non ce la facevo.
-come va'?-chiesi.
-Benone-la tua risposta semplice e chiara.
-Benone-ripetei annuendo e ridacchiando-cosa cavolo ridi?Non fa ridere per nulla!-pensai tra me e me...
Avevo riso per agitazione,di un riso strano,nervoso...
Eppure ero contenta. Tu c'eri.
Non ti diedi il tempo di proseguire il discorso,presi il mio cocktail ed uscii dal locale con la speranza di avere un comportamento abbastanza rilassato,come il tuo-come cavolo fa'?-

Appena fuori, mi tuffai tra i miei amici che mi strinsero chiededomi come stavo,dicendomi che anche loro ti avevano visto,ma non avevano potuto avvisarmi in tempo.
-Tranquilli,tutto a posto- Tzè,niente di che.
Già come no...la verità era che mi girava la testa,e non avevo ancora bevuto niente.
Era estate,faceva caldo,forse troppo. O era solo una mia impressione?

Per tutta la serata parlai con i miei amici,ma non ti perdevo di vista nemmeno un secondo,ogni tuo gesto lo faceco mio,indelebile nella mia mente.
Ti erano cresciuti i capelli,stavi davvero bene.
Ogni tanto i nostri sguardi si incrociavano,benchè entrambi intenti a parlare con la propria compagnia.
Mi odiavo perchè arrossivo tremendamente. Per fortuna era sera e il buio oscurava i miei lineamenti.O almeno era quello che speravo...

Poi si fece tardi,dovevo andarmene.
Il coprifuoco a casa mia era maledettamante rigido,e tu lo sapevi bene.
Eri seduto sui divanetti,sprofondato nei cuscini.
Io mi avvicinai lentamente.
Mi chinai e ti sussurrai che me ne stavo andando,i tuoi occhi mi trafissero.
Quante volte te l'avrò detto quanto fossero belli?
Accidenti,ce l'avevi fatta anche quella volta a farmi tremare...
Mi sfiorasti con le labbra la guancia,quanto avrei voluto che quei pochi secondi si prolungassero all'infinito.
Così vicino a te,come un tempo,sentivo il tuo profumo.
Dolce e misto a qualcosa che non sono mai riuscita a riconoscere.

Non salutai nessun altro,se ne accorsero tutti.
Mi diressi camminando lentamente verso quelli che mi avrebbero riaccopagnata a casa.
Tragitto che tante volte avevi fatto anche tu,non riuscivo a non pensarci: Quella sera,come ormai molte altre sere, non mi avresti tenuto aperto il portone del palazzo,e non avresti aspettato che salissi i gradini, salva, prima di andartente.
Mi incamminai facendo finta di essere allegra, quando il mio petto stava scoppiando.
Tu non lo sai, ma le tue labbra sottili piegate nel sorriso che tanto adoravo, le vidi tutta la notte. ...

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Bello....scrittura fluida...
mi hai commosso...sei brava a scrivere,complimentssssssss!!

Anonimo ha detto...

oooooooooooooooohhhhhhhhhhhh....quanto è vero!semplicemente troppo realistico...comunque è tutta colpa delle tue ghiandole surrenali che producono adrenalina(iiih che ricercona!!).ti stringo forte forte chionza