venerdì 28 marzo 2008
I'm holding on your rope,
Got me ten feet off the ground
And I'm hearin what you say but
I just can't make a sound
You tell me that you need me
Then you go and cut me down, but wait
You tell me that you're sorry
Didn't think I'd turn around, and say...
It's too late to apologize, it's too late
I said it's too late to apologize, it's too late
I'd take another chance, take a fall
Take a shot for you
And I need you like a heart needs a beat
But it's nothin new - yeah yeah
I loved you with a fire red
Now it's turning blue, and you say...
Sorry like the angel heaven let me think was you
But I'm afraid...
It's too late to apologize, it's too late
I said it's too late to apologize, it's too late
It's too late to apologize, it's too late
I said it's too late to apologize, it's too late
It's too late to apologize, yeah
I said it's too late to apologize, yeah-
I'm holdin on your rope, got me ten feet off the ground...
mercoledì 26 marzo 2008
A tE
lunedì 24 marzo 2008
aLlA CuMpA Più cUmPa....
mercoledì 19 marzo 2008
lunedì 17 marzo 2008
RaInBoW
C'è bisogno sia del sole che della pioggia per far splendere i colori...
(un po' di sole in più di certo non guasterebbe...)
ADDIO
Addio.
Addio non voluto a te... che non hai capito la grandezza del mio gesto....
Che per amore ti ho lasciato andare verso ciò che ti avrebbe davvero reso felice... a costo della mia, di felicità.
E non te ne sei reso conto.
Non hai visto quanto ho combattuto con me stessa, per non combattere per te o con te.
E ora hai deciso di sparire per sempre....
ma come puoi?
come posso?
sabato 15 marzo 2008
PER FARSI QUATTRO RISATE....
SUCCEDE AL CENTRALINO TELEFONICO:
OPERATORE: Buongiorno
CLIENTE: Devo intestarmi il telefonino come posso fare?OPERATORE: Se mi manda la documentazione via fax la effettuo io personalmente, me li manda via fax al numero...Il cliente interrompe: "Giuvinò se mi dicite addò stà 'sta Via FAX v'a port'io a mano".
OPERATORE: "Ma lei ha il contratto oppure un cellulare ricaricabile?"
CLIENTE: "Ma io, veramente, ho quello con la batteria..."
CLIENTE: Per disinnescare la segreteria come devo fare?
OPERATORE: Chiami gli artificieri
!CLIENTE: mi da il numero?
CLIENTE: Come tolgo la segreteria telefonica?
OPERATORE: bla bla bla
CLIENTE: Ma il cancelletto è quell'asterisco quadrato?
OPERATORE: Mi può dire il codice di avviamento postale?
CLIENTE: Cosa?
OPERATORE: Il codice di avviamento postale!
CLIENTE: Non ho capito!
OPERATORE: Signora, il c.a.p.!!
CLIENTE: AAAH!!... il capoluogo!
OPERATORE: buongiorno sono....
CLIENTE: ho un problema: il telefono è spento ma suona lo stesso non è che siete stati voi a chiamarmi?
CLIENTE: buongiorno,vorrei la procedura per inserire la segreteria
OPERATORE: puo' scrivere che gliela detto?CLIENTE: no signorina, non posso scriverle chi me l'ha detto!
CLIENTE: Non mi va più il telefonino.
OPERATORE: Cosa le compare sul display?
CLIENTE: "Verificare SIM".
OPERATORE: Allora dovrebbe come prima cosa estrarre la scheda del telefonino e provare a pulirla...
CLIENTE: Sì, sì, me l'ha già detto una sua collega, ho pulito la scheda con la trielina ma continua a non funzionare!
OPERATORE: Mmmm, credo di capire...
CLIENTE: mi e' arrivato un msg dalla Tim che mi diceva che sto per esaurire il credito, niente volevo dirvi che oggi vado a ricaricare se la cosa vi puo' tranquillizzare.
OPERATORE: ?! OK?
CLIENTE: arrivederci!
CLIENTE: Quando il telefono si spegne non riesco più a rimetterlo in moto...
CLIENTE: Voi siete dei ladri. Queste batterie che costano così tanto e durano così poco...
OPERATORE: In che senso scusi?
CLIENTE: Insomma le compro, durano un giorno o due e poi sono costretto a comprarne delle altre...
OPERATORE: Ma scusi... (lunga pausa di silenzio perché gli viene da ridere) ma lo sa che le batterie si ricaricano?
CLIENTE: Si ricaricano? E come?
OPERATORE: buongiorno servizio clienti
CLIENTE: buondì io ho il Nokia 6150: volevo sapere se potevo mettere il "Vibratore"!
CLIENTE: buongiorno volevo sapere il mio credito.
OPERATORE: deve contattare il 916.
CLIENTE: no, io il 916 non lo chiamo sono dei maleducati!
OPERATORE: ma signore e' una fonia...
CLIENTE: l'altro giorno ho chiamato al 916 e gli ho chiesto quant'era il mio credito e loro mi hanno risposto: e che c***. ne so io del suo credito!
PROBABILMENTE IL CLIENTE HA CHIAMATO IL 116
OPERATORE: scusi il suo telefonino e' un TACS o un GSM?
CLIENTE: no è un NOKIA!
OPERATORE: Buongiorno
CLIENTE: Devo intestarmi il telefonino come posso fare?OPERATORE: Se mi manda la documentazione via fax la effettuo io personalmente, me li manda via fax al numero...Il cliente interrompe: "Giuvinò se mi dicite addò stà 'sta Via FAX v'a port'io a mano".
OPERATORE: "Ma lei ha il contratto oppure un cellulare ricaricabile?"
CLIENTE: "Ma io, veramente, ho quello con la batteria..."
CLIENTE: Per disinnescare la segreteria come devo fare?
OPERATORE: Chiami gli artificieri
!CLIENTE: mi da il numero?
CLIENTE: Come tolgo la segreteria telefonica?
OPERATORE: bla bla bla
CLIENTE: Ma il cancelletto è quell'asterisco quadrato?
OPERATORE: Mi può dire il codice di avviamento postale?
CLIENTE: Cosa?
OPERATORE: Il codice di avviamento postale!
CLIENTE: Non ho capito!
OPERATORE: Signora, il c.a.p.!!
CLIENTE: AAAH!!... il capoluogo!
OPERATORE: buongiorno sono....
CLIENTE: ho un problema: il telefono è spento ma suona lo stesso non è che siete stati voi a chiamarmi?
CLIENTE: buongiorno,vorrei la procedura per inserire la segreteria
OPERATORE: puo' scrivere che gliela detto?CLIENTE: no signorina, non posso scriverle chi me l'ha detto!
CLIENTE: Non mi va più il telefonino.
OPERATORE: Cosa le compare sul display?
CLIENTE: "Verificare SIM".
OPERATORE: Allora dovrebbe come prima cosa estrarre la scheda del telefonino e provare a pulirla...
CLIENTE: Sì, sì, me l'ha già detto una sua collega, ho pulito la scheda con la trielina ma continua a non funzionare!
OPERATORE: Mmmm, credo di capire...
CLIENTE: mi e' arrivato un msg dalla Tim che mi diceva che sto per esaurire il credito, niente volevo dirvi che oggi vado a ricaricare se la cosa vi puo' tranquillizzare.
OPERATORE: ?! OK?
CLIENTE: arrivederci!
CLIENTE: Quando il telefono si spegne non riesco più a rimetterlo in moto...
CLIENTE: Voi siete dei ladri. Queste batterie che costano così tanto e durano così poco...
OPERATORE: In che senso scusi?
CLIENTE: Insomma le compro, durano un giorno o due e poi sono costretto a comprarne delle altre...
OPERATORE: Ma scusi... (lunga pausa di silenzio perché gli viene da ridere) ma lo sa che le batterie si ricaricano?
CLIENTE: Si ricaricano? E come?
OPERATORE: buongiorno servizio clienti
CLIENTE: buondì io ho il Nokia 6150: volevo sapere se potevo mettere il "Vibratore"!
CLIENTE: buongiorno volevo sapere il mio credito.
OPERATORE: deve contattare il 916.
CLIENTE: no, io il 916 non lo chiamo sono dei maleducati!
OPERATORE: ma signore e' una fonia...
CLIENTE: l'altro giorno ho chiamato al 916 e gli ho chiesto quant'era il mio credito e loro mi hanno risposto: e che c***. ne so io del suo credito!
PROBABILMENTE IL CLIENTE HA CHIAMATO IL 116
OPERATORE: scusi il suo telefonino e' un TACS o un GSM?
CLIENTE: no è un NOKIA!
giovedì 13 marzo 2008
mercoledì 12 marzo 2008
martedì 11 marzo 2008
IL pEzZo mAnCaNtE
TrAiEtToRiE
domenica 9 marzo 2008
sOgNaNdO aD oCcHi ApErTI--->teller
"Prendi la chitarra che andiamo!"
Erano bastate poche parole, la bella giornata fece tutto il resto.
Il cielo era limpido, il sole brillante, insomma era la giornata perfetta per uscire, loro due grandi amici, soli, insieme.
All'ombra di un albero, lui con la chitarra a tracolla, lei seduta al suo fianco, le gambe incrociate a cantare.
I capelli mori di lui si agitavano, seguendo il ritmo lento della testa che si muoveva a tempo della musica...riflettendo i raggi del sole.
Lei canticchiava, inventandosi le parole delle canzoni, e non la smetteva mai, nemmeno per un secondo, di sorridere...
Tra una canzone e l'altra i due si guardavano, entrambi coi volti raggianti, la voglia di vivere allo stato puro nel cuore.
Accenna un arpeggio....e comincia l'ennesima canzone, l'ennesimo viaggio verso orizzonti lontani, lontani dalla solita monotonia, dal caos cittadino, dal grigiore di ogni giorno che ostruisce opprimente i polmoni.
Lei ha un ritmo tutto suo nella testa, le parole vanno a caso, seguendo liberamente la sua fantasia...
Lui si volta, staccando lentamente le dita dalle corde:
"la smetti di inventarti i testi?!" Lo dice ridendo, si sporge in avanti e accenna un muovimento, come per acchiapparla...
Lei scoppia a ridere e si alza di scatto, mettendosi a correre in mezzo al prato:"prova a prendermi" strilla.
"non mi scappi"Vieni qui!"
Lei è bassina, le gambe troppo corte, forse, rispetto a quelle di lui.
Lui la raggiunge presto, la afferra per i fianchi, perdono l'equilibrio e cadono a terra.
Le mette una mano dietro la testa, per proteggerla dall'urto, lei ridacchia ancora e i due si ritrovano a rotolare tra l'erba.
Appoggia un gomito sul prato facendo leva, si ritrova su di lui, sollevata leggermente dal suo bacino, si vede riflessa nei suoi occhi.
Accenna un sorriso.
Sente le mani di lui sui fianchi, poco sotto le costole, che la reggono leggere.
Lui risponde al sorriso, senza cambiare posizione.
Istanti infiniti, il tempo si è fermato, esistono solo loro ora.
Sotto le dita lui sente il brivido che le attraversa la schiena, i boccoli della ragazza gli sfiorano il viso e lui ne sente forse per la prima volta tutto l'intenso profumo.
Avvicina il volto a quello di lui, con la punta del naso gli sfiora l'incavo tra la gola e il mento, la guancia...
Risolleva la testa e lo fissa.
Ancora una volta le labbra di lui si piegano in un sorriso, una mano lentamente sale lungo la schiena di lei, leggiera, ne segue le curve su fino al collo, le dita sollevano una ciocca di capelli, spostandola diero le orecchie.
Lei si avvicina nuovamente col volto a quello di lui...questa volta sono le labbra il punto di contatto tra i due...
Docemente si sfiorano, fino ad aprirsi in un bacio, il primo bacio tra loro, che contiene tutto ciò che sentono l'uno per l'altra...tutto il sole di quella giornata, l'intero cielo azzurro, il profumo dell'erba.
La musica vibrante delle corde della chitarra.
Lentamente le labbra si staccano...
Lei si lascia cadere al suo fianco; le braccia di lui, uno sotto la testa di lei, l'altro sopra il busto, la stringono al petto.
Solleva una mano, le dita le scostano i capelli dal volto, le accarezzano le gote... risalgono sulla fronte,e da li scendono lungo il naso, fino al mento.
Si fermano, due dita si chiudono attorno al mento e lo avvicinano al viso.
Di nuovo un altro bacio, breve ma intensissimo, di una tenerezza profonda...
La testa di lei si sposta sul suo petto.
Entrambi chiudono gli occhi,le mani intrecciate.
E restano così...
sabato 8 marzo 2008
QuElLa ChE NoN SeI...
Io ti ho vista già,
eri in mezzo a tutte le parole che non sei riuscita a dire mai.
Eri in mezzo a una vita che poteva andare
ma non si sapeva dove...
Ti ho vista fare giochi con lo specchio
e aver fretta di esser grande
e poi voler tornare indietro quando non si può.
Quella che non sei quella che non sei non sei
ma io sono qua
e se ti basterà
quella che non sei,
non sarai a me basterà.
C'è un posto dentro te in cui fa freddo
è il posto in cui nessuno è entrato mai
quella che non sei...
Io ti ho vista già eri in mezzo a tutte le tue scuse senza saper per cosa.
Eri in mezzo a chi ti dice "scegli": o troia o sposa.
Ti ho vista vergognarti di tua madre fare a pezzi il tuo cognome sempre senza disturbare che non si sa mai.
Quella che non sei
quella che non sei non sei ma io sono qua e se ti basterà quella che non sei,
non sarai
a me basterà.
C'è un posto dentro te che tieni spento è il posto in cui nessuno arriva mai
quella che non sei.
Ti ho vista stare dietro a troppo rimmel dietro un'altra acconciatura
eri dietro una paura che non lasci mai.
Quella che non sei quella che non sei non sei
ma io sono qua
e se ti basterà
quella che non sei,
non sarai a me basterà.
C'è un posto dentro te in cui fa freddo è il posto in cui nessuno è entrato mai.
Quella che non...
venerdì 7 marzo 2008
StArS
...E' un po' come quando ti sdrai sotto un cielo stellato, il fuoco di bivacco spento...solo qualche tizzone ancora rosso ma che emana abbastanza calore per impedire di congelarti...sdraiato, in silenzio...magari con la testa sulla spalla di un amico....nessuno parla...il tuo respiro va a ritmo con il vento...
.....Ecco,e per questo non potrò mai smettere di dirti graziegraziegrazie......
nOnE'gIuStOnOnE'gIuStO...
giovedì 6 marzo 2008
mercoledì 5 marzo 2008
18candeline accese...
E tocca anche a te...!
Ti sei meritato un post pure tu sul mio blog...quale onore eh!!
Diciott'anni...maggiorenne...adulto....azz, come ci si sente?!
mamama...come corre il tempooooooo!!!
Buon diciannovesimo anno di vita!!
Hip hip urrà a te!!
Insomma Gabri...davvero tanti, tanti, taaaaaanti (ma tanti eh) auguri!!!!
un bacione!!
Ti sei meritato un post pure tu sul mio blog...quale onore eh!!
Diciott'anni...maggiorenne...adulto....azz, come ci si sente?!
mamama...come corre il tempooooooo!!!
Buon diciannovesimo anno di vita!!
Hip hip urrà a te!!
Insomma Gabri...davvero tanti, tanti, taaaaaanti (ma tanti eh) auguri!!!!
un bacione!!
:_ ) ---->Commozione!
Mi piace viaggiare di blog in blog....ce ne sono una marea....piccoli mondi fatti di sogni, pensieri immagini...
Mi piace un mucchio, perchè a volte ti capita di leggere qualcosa di stupendo, che ti colpisce nel profondo e lascia il segno.
Come il post che ho voluto pubblicare qui sotto, non l'ho scritto io, ma un certo evasoxcaso.
Lo voglio condividere con voi, perchè sinceramente, mi ha davvero commosso.
E bravo evaso!
IL POETA:
C'è che mi suonano il campanello e dunque, rispondo.
Una voce mi chiede se per cortesia, posso scendere. Mi trovo davanti un tale vestito con una tuta da ginnastica e un paio di ciabatte.
Inizia questo dialogo: "Buongiorno. Mi dica....cosa desidera?"
"Non la vorrei disturbare, sa....."
"Non mi disturba....mi dica..."
"Ecco....io avrei scritto una poesia."
"Ah...bene..."
"Si. E sto passando casa per casa a lasciarne una copia." E mi porge un foglietto. "La ringrazio. E' la poesia, questa?"
"Si."
"Bene."
"Se potesse lasciare un'offerta, le sarei molto molto grato."
"E quanto si dovrebbe lasciare?"
"Un'offerta a piacere. Al suo buon cuore."
"Volentieri...e mi dica...a chi andrebbe questa offerta? A qualche istituto?"
"No. A me."
"Ah...cioè...e il motivo?"
"Perchè sono povero e non ho soldi per mangiare."
"Ho capito. Se aspetta un attimo, vado su e le prendo qualcosa."
"La ringrazio. Lei è molto gentile."
Vado in casa e mi accorgo di avere solo una banconota da cento euro e una moneta da cinquanta centesimi.
Ora...cento euro mi pareva sinceramente troppo, ma cinquanta centesimi era davvero una miseria.
Allora vengo colto da improvvisa folgorazione.
Prendo cinquanta centesimi ed insieme, ci aggiungo tre crostatine del Mulino Bianco. Alla marmellata di albicocche, per la precisione. E torno giù.
"Senta...ho trovato solo questi cinquanta centesimi. Però avrei queste tre crostatine. Che dice?"
"Lei è la persona più gentile che mi sia capitato di incontrare stamani."
"Non fatico a crederlo. Allora siamo a posto. Io la poesia ce l'ho.. lei ha le crostatine...la saluto, dunque.."
"Quando ne scrivo un'altra, ripasso..va bene?"
"Non vedo l'ora. Arrivederci."
Oh...a me sto tipo ha fatto tenerezza.....
lunedì 3 marzo 2008
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